La fauna del parco: Il Pastore Fonnese (classificazione F.C.I. nel 2013)

Il cane fonnese è un cane endemico della Sardegna; benché prenda il nome dal paese di Fonni, la sua presenza è rilevabile in tutta l’isola.

La prima associazione di amatori della razza fu fondata solo nel 1991; Ha ottenuto la classificazione F.C.I. nel 2013 quando il cane sardo è stato assegnato al gruppo 2, afferente a cane di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossidi e cani bovari Svizzeri. Ottimo cane da guardia, sia di proprietà che di bestiame. Il pelo è ispido, di colore grigio nelle varie tonalità, nero, roano, tigrato e bianco sporco. Non ha pezzature di nessun colore, spesso presenta una stella bianca sul petto.

Nel 1911-1912 venne utilizzato dal Regio Esercito durante la Guerra di Libia.

L’altezza al garrese è di circa 55–60 cm per il maschio, e un po’ meno la femmina. Ha gli occhi molto espressivi che incutono un po’ di timore, molto coraggioso e diffidente con gli estranei. . A Fonni è conosciuto semplicemente con il nome di ‘ane ‘e acapiu .

Uno studio genomico, pubblicato sulla rivista Genetics, ha rivelato le origini del cane fonnese e dei suoi padroni, sì da ricostruire le più antiche migrazioni umane verso la Sardegna; nello specifico, la specie canina non presenterebbe affinità con le razze italiane, bensì con i mastini dell’Ungheria (Komondor) e i levrieri del Medio Oriente, quali il Saluki.

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