La fauna del Parco: il bellissimo asinello bianco

L’asino bianco dell’Asinara è una razza di asino che vive nell’isola dell’Asinara, in Sardegna.

Non sono ancora chiare le origini dell’asino bianco dell’Asinara, ma alcuni studi propongono un’origine in loco.

Come l’asino domestico, è probabile che provenga da incroci con sottospecie africane; è stata ipotizzata un’importazione dall’Egitto, voluta dal marchese di Mores, nobile sardo che nel 1775 si fece assegnare il ducato dell’isola da Amedeo II di Savoia. In alcune parti del mondo, come nell’isola dell’Asinara, si è rinselvatichito, dando vita a popolazioni libere non controllate dall’uomo. Di fatto, coabita l’isola con asini dall’aspetto della razza Asino Sardo (con colorazione del mantello grigia), la quale storicamente veniva allevata principalmente nelle località di Padria, Pozzomaggiore, Alà dei Sardi, Mara, Romana, Villanova Monteleone, e in qualche zona nel Campidano e nell’Iglesiente.

Una tesi più suggestiva racconta del naufragio di un vascello sul finire del ‘700, proveniente dall’Egitto e diretto in Francia, carico di asinelli che, in buona parte, sarebbero riusciti a guadagnare la riva.

The Asinara white donkey is a donkey breed that lives on the island of Asinara, in Sardinia.

The origins of Asinara’s white donkey are not yet clear, but some studies propose an origin on the spot.

Like the domestic donkey, it is likely to come from crosses with African subspecies; an importation from Egypt was suggested, commissioned by the Marquis of Mores, a Sardinian nobleman who in 1775 was assigned the duchy of the island by Amedeo II of Savoy. In some parts of the world, as on the island of Asinara, it has become wild, giving life to free populations not controlled by man. In fact, the island cohabits with donkeys with the appearance of the Sardinian Donkey breed (with gray coat coloring), which was historically bred mainly in the localities of Padria, Pozzomaggiore, Alà dei Sardi, Mara, Romana, Villanova Monteleone, and in some areas in Campidano and in the Iglesiente.

A more suggestive thesis tells of the shipwreck of a vessel at the end of the 18th century, coming from Egypt and heading to France, laden with donkeys who, for the most part, would have managed to gain the shore.

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