La fauna del parco: Il Mustiolo (Suncus etruscus)

Il mustiolo (Suncus etruscus), detto anche pachiuro etrusco, è un mammifero della famiglia dei Soricidi.

È il mammifero più piccolo al mondo per massa (il Craseonycteris thonglongyai è invece il più piccolo per lunghezza del corpo e del cranio). Somiglia agli altri toporagni, ma se ne distingue per essere molto più piccolo. Il suo corpo, lungo da 3,6 a 5,2 cm, è ricoperto di un pelame serico, sottilissimo, di colore tra il grigio e il bruno rossastro, più chiaro sotto al ventre che sul dorso. Lunghissimi peli tattili, su tutto il corpo, superano di molto gli altri peli della pelliccia. La coda, lunga da 2,4 a 2,9 cm, è ugualmente fornita di numerosi peli, molto lunghi. La testa è appuntita; gli occhi, molto piccoli, affondano nel pelame. Le orecchie, invece, sono grandi e si fanno ben notare. Il muso è fornito di lunghissimi baffi, o vibrisse. I denti del Mustiolo sono interamente bianchi.

Il mustiolo etrusco è praticamente invisibile nel suo ambiente naturale, da un lato per la sua ridottissima taglia, dall’altro per le sue abitudini molto discrete e parzialmente notturne. Per l’esattezza, non si può parlare di esso come di un animale notturno, essendo attivo in qualsiasi ora del giorno e della notte; ma la sua attività è intervallata da periodi più o meno lunghi di riposo. Il suo habitat comprende cespugli, ammassi di rami e foglie, i bordi di vecchi muri, mucchi di pietre, ecc. Cercando con molta attenzione e perspicacia, è possibile trovare il mustiolo quasi dappertutto, perché la sua presenza non è condizionata da un particolare habitat. Unica condizione indispensabile per la sua sopravvivenza è il calore.

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