Storia e Miti: La leggenda del Giglio di mare

Il giglio di mare o delle spiagge (Pancratium maritimum) è una pianta bulbosa della famiglia delle Amaryllidaceae, che cresce spontaneamente sui litorali sabbiosi del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. Si presenta con degli fusti diritti alti fino a 40 cm, presentano dei fiori profumatissimi, che sbocciano solo dopo l’appassimento delle foglie, con una bellissima forma a stella.

La fioritura del giglio delle spiegge avviene nel periodo compreso tra giugno e settembre rappresentando a tutti gli effetti una specie che tutti gli appassionati di mare conoscono bene.

Quel che forse non sapete è che esistono due leggende su questo bellissimo fiore…

https://www.casasuper.it/giglio-di-mare-caratteristiche-e-coltivazione


Secondo un antico racconto greco, il “Giglio del mare” nacque dal latte di Era, moglie di Zeus, che durante l’allattamento del piccolo Eracle provò talmente tanto dolore dal staccarlo dal suo seno e lasciare che il latte zampillasse creando la via lattea, da quest’ultima cadde un goccio di questo latte dando vita al bellissimo fiore.

Ma la seconda leggenda è per noi più interessante dal momento che sarebbe nato dai capelli biondi di una giovane pastorella sarda, giacché possedere dei capelli biondi era davvero raro al tempo vista l’origine della popolazione sarda ed il grande isolamento. Si racconta che la ragazza si oppose con il tipico orgoglio sardo alle invasioni saracene ma nonostante tutto i pirati riuscirono ugualmente a catturarla e ad infliggerle delle terribili torture.

Dopo le numerose sevizie la uccisero e gettarono il suo corpo in mare. Quando il suo cadavere giunse sulla costa, i suoi capelli germogliarono sulla sabbia dando così origine al Giglio del Mare.

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