Paesaggio: Il golfo di Palmas visto da monte San Giovanni

Se volete davvero ammirare il nostro stupendo Golfo di Palmas dall’alto ed in tutto il suo splendore non potete ignorare il monte San Giovanni che si trova al confine dei territori comunali di San Giovanni Suergiu e Carbonia.

Sulla sommità i ruderi della postazione antiaerea n.656 (II guerra mondiale) sulla sommità di monte S.Giovanni (332m slm).

San Giovanni Suergiu si trova nel Sulcis, a circa 70 km a ovest di Cagliari e a circa 5 a sud di Carbonia. Dal punto di vista morfologico il territorio è pianeggiante, il comune si trova infatti nella piana che termina nella vicina laguna di Sant’Antioco (alcune frazioni, come Matzaccara e Santa Caterina, sorgono proprio a ridosso di essa). I pochi modesti rilievi che si riscontrano nel territorio comunale si trovano a Nord-Est dell’abitato: la punta maggiore è quella del monte San Giovanni (332 m), al confine con Carbonia, poi il Pizzo Bianco (315 m) al confine col comune di Tratalias e Punta ‘e Mesu (276 m). Tra i fiumi da segnalare il rio Palmas, che sfocia non lontano dalle saline di Sant’Antioco.

Carbonia è un comune italiano di 28 265 abitanti, capoluogo provvisorio della provincia del Sud Sardegna.

Principale centro abitato del Sulcis, Carbonia è la nona città in Sardegna per numero di abitanti, nonché la più popolosa della provincia e in generale dell’intero sud-ovest sardo. Il centro nacque negli anni trenta del Novecento per ospitare le maestranze impiegate nelle miniere di carbone che furono avviate in quegli stessi anni nel territorio dal regime fascista per sopperire alle necessità energetiche dell’Italianegli anni dell’autarchia. In particolare Carbonia, il cui nome indica letteralmente il luogo o la terra del carbone a testimonianza della sua vocazione mineraria[21], fu costruita a ridosso della miniera di Serbariu, sostituendo l’omonimo comune ottocentesco, il cui borgo è ora completamente inglobato come rione sud-orientale della città.

Terminata l’epopea mineraria, Carbonia è diventata centro di servizi per il territorio, basando la sua economia principalmente sul settore terziario e sull’industria, grazie alla vicina area industriale di Portovesme, nel comune di Portoscuso.


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